Venerdi 27 Maggio 2022
Pietro Santini classe 1992 del team Lucca Triathlon asd, è riuscito nell'impresa di aggiudicarsi uno “Slot” per partecipare al Supersapiens Ironman World Championship 2022 a Kailua-Kona, Hawaii, grazie alla meticolosa preparazione supportata anche dal Coach Enzo Fasano, del Medico Nutrizionista Dott.ssa Sara Campagna e sempre tenuto sotto controllo dalla sorella la Dott.ssa Veronica Santini nonché sua prima sostenitrice, ha portato a termine l'Ironman Pays d'Aix – en-Provence posizionandosi 7° della sua Categoria S3 (M30-34) con un tempo di 9 ore e 49 minuti,
La gara si è svolta la scorsa domenica 22 maggio nel Sud della Francia, più precisamente ad AIX-en Provence,su un percorso non dei più semplici dove persino la temperatura troppo “Estive” hanno contribuito ad aumentare il livello di difficoltà della gara.
La partenza avviene dal lago di Peyrolles, a circa 20 km dal centro città, dove si nuotano i 3,8km in un percorso ad anello, per poi proseguire i 180 km di bicicletta sulle strade del Pays d'Aix e dell'Haut-Var , e scalando l'imponente montagna Sainte-Victoire per un totale di 2000 dislivello positivo, terminata la frazione di bici, ci si prepara per la corsa, un percorso ondulato che non ha dato respiro per ben 42,1 km con addirittura 400m di dislivello, i tempi di Santini sono stati di tutto rispetto completando la prima frazione in 1 ora e 54 secondi, per poi passare alla bici, suo punto forte, vista l'esperienza maturata nel ciclismo su strada e nel ciclocross, ha percorso i duri 180 km in sole 5 ore e 3 minuti ad un incredibile passo di quasi 36km/h, e per finire l'ultima frazione, la corsa, dove il caldo e il percorso collinare,hanno contribuito a stancare l'atleta che ha completato i 42km in ben 3 ore e 38 minuti.
La trasferta negli USA per Pietro, più una gratificazione che una vera e propria sfida da affrontare, visto che i primi di Luglio convolerà a nozze con Martina e che trascorreranno parte del viaggio di nozze sull'isola di Kona ma principalmente per godersi tutta la bellissima atmosfera che la grande organizzazione dell'Ironman porta sull'isola, più che affrontare la vera e propria gara, solo già essere stati in grado di qualificarsi per un mondo è di per sé una sfida vinta.