Martedi 30 Aprile 2019
La Sardegna è una regione bellissima e decido di iniziare la stagione 2019 a Chia Laguna.
Sono sicuro di tre cose in Sardegna: il mare, il VENTO e la birra rigorosamente “non filtrata”.
Arrivo il giovedì e faccio una prova dell’acqua: la spiaggia è in una caletta con una vecchia torre di avvistamento, un posto meraviglioso.. ma il VENTO alza simpatiche onde che appena mi tuffo mi rispediscono in spiaggia in modo poco educato: se sabato il mare è così resto sotto l’ombrellone con la birra rigorosamente “non filtrata”.
Venerdì esco in bici per vedere una parte del percorso bike: una strada lungo costa dai panorami mozzafiato a strapiombo sul mare... ma il VENTO mi ricorda che la salita non è la vera pena del ciclista: se sabato tira così mi trovo un bel bar lungo la strada e mi bevo la birra rigorosamente “non filtrata”.
Sabato c’è la gara.. il VENTO non si presenta… ok, niente ombrellone, peccato, si mette la muta, l’acqua è freschina, ah beh è aprile sai che scienza, beeeeee, trombetta di partenza, un centinaio di homus foches volgaris si getta in acqua, è sempre in questo momento che mi chiedo “cosa ci faccio qui?!”… stranamente non prendo nemmeno troppi schiaffi e faccio il mio nuoto bravo bravo al mio classico ritmo della cozza asmatica, esco e lui è lì… il VENTO mi aspettava.. è furbo.. se si fosse presentato prima sarei rimasto sotto l’ombrellone.. prendo la bici, soffia e mi dà le prime avvisaglie, faccio qualche km, si fa più molesto, a momenti sembra di essere sul tagadà ma senza musichetta, comincio a guardare per il bar, tutti chiusi, è aprile sai che scienza, pedalo, resisto, persisto e finisco la bici… si corre, pago un po' il VENTO della bici, mi assesto ad un ritmo quasi decoroso, no va beh un po' indegno e comincio a pensare a quegli ultimi metri che separano il traguardo dal bar.. te pensa a quelli che pensano ai metri prima del traguardo e se poi non arrivi al bar!?.. ritmo, ritmo, il VENTO soffia, ma è quasi freschino e piacevole, puppa, arrivo, passo il traguardo.. ok, andiamo a farci quella birra rigorosamente “non filtrata”!!
Paolo Fazzi